DAL FIORE ALLA BOCCA
Fiori fiori fiori: milleuno fiori spontanei significa milleuno nettari differenti. E, tutti insieme, danno vita a quello straordinario prodigio del Miele Millefiori
Di miele Millefiori non ne esiste uno uguale all'altro. È sempre diverso. Ciò che lo rende unico è la sua imprevedibilità, strettamente legata al pascolo delle api, quindi alle piogge e al sole di quel determinato anno in quel determinato luogo. Dentro al nostro miele c'è quindi la storia dei fiori spontanei della Valle dell'Abbioccolo, di quella particolare annata. L'anno seguente avremo un nuovo racconto, un'altra prodigiosa storia, una nuova narrazione in forma di nettare.
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Possiamo dirvi che nel nostro miele compare il nettare di ciliegio e fruttiferi in genere, tarassaco, di salvia selvatica, hiperico, calendula, castagno, rovo, lavanda, timo, borraginacee, ericee, rosacee, rododendro e le ulteriori innumerevoli fonti nettarifere che generosamente e spontaneramente crescono a mille metri di quota colonizzando un luogo incontaminato e selvatico quale è Presegno e la Valle dell'Abbioccolo,
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MIELE LIQUIDO E CRISTALLIZZATO
La cristallizzazione del miele è un processo naturale, che comporta variazioni solo nel suo aspetto. È causata da alcuni fattori, tipo la temperatura di conservazione, dalla sua origine botanica e da altri fattori meno rilevanti.
I cristalli del miele si presentano con caratteristiche diverse in base alle combinazioni dei fattori sopracitati: mieli con aspetto più o meno denso, a cristalli grossolani o finissimi, con consistenza cremosa o fortemente compatta.
Il miele dunque nasce liquido e poi, nella maggior parte dei casi e in un tempo variabile da poche settimane ad alcuni mesi, va incontro a processi naturali di cristallizzazione. La sua cristallizzazione è dunque un inequivocabile segno che il vostro miele è genuino.
I cristalli del miele si presentano con caratteristiche diverse in base alle combinazioni dei fattori sopracitati: mieli con aspetto più o meno denso, a cristalli grossolani o finissimi, con consistenza cremosa o fortemente compatta.
Il miele dunque nasce liquido e poi, nella maggior parte dei casi e in un tempo variabile da poche settimane ad alcuni mesi, va incontro a processi naturali di cristallizzazione. La sua cristallizzazione è dunque un inequivocabile segno che il vostro miele è genuino.
Ultima nota. Gli zuccheri (monosaccaridi) del miele sono principalmente due: glucosio e fruttosio. Qualora la concentrazione di glucosio fosse elevata (è causata dall'origine botanica del nettare bottinato dalle api) la cristallizzazione sarà più rapida rispetto ad una maggiore concentrazione di fruttosio.
Drizzate invece le antenne quando il miele che avete in casa, anche dopo anni, rimane costantemente liquido
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Miele Millefiori di Primavera
Miele Millefiori dell'Estate
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