La propoli è un antisettico disinfettante usato dalle Api per igienizzare l'alveare.
Da sempre utilizzato dall'uomo, la propoli è celebrata sia dalla medicina tradizionale che da quella moderna. L'azione terapeutica predominante è favorita dall'elevata concentrazione di flavonoidi. Nell'uomo l'assunzione della propoli è indicata per le affezioni delle vie respiratorie (mal di gola e tosse) poiché agisce sia come antinfiammatorio, sia come disinfettante e antisettico. Presenta un'azione battericida importante (soprattutto verso alcuni ceppi di batteri) ed è per tale motivo che viene definita come "antibiotico naturale".
Da non sottovolaturare l'azione cicatrizzante e di rigenerazione dei tessuti quali piaghe e ferite.
Da sempre utilizzato dall'uomo, la propoli è celebrata sia dalla medicina tradizionale che da quella moderna. L'azione terapeutica predominante è favorita dall'elevata concentrazione di flavonoidi. Nell'uomo l'assunzione della propoli è indicata per le affezioni delle vie respiratorie (mal di gola e tosse) poiché agisce sia come antinfiammatorio, sia come disinfettante e antisettico. Presenta un'azione battericida importante (soprattutto verso alcuni ceppi di batteri) ed è per tale motivo che viene definita come "antibiotico naturale".
Da non sottovolaturare l'azione cicatrizzante e di rigenerazione dei tessuti quali piaghe e ferite.
Affinché la propoli possa sviluppare le sue numerose proprietà è di fondamentale importanza conoscerne la concentrazione, che deve essere pari o superiore al 30%, ossia 70 parti di alcol/acqua e 30 di propoli.
Altro requisito oltremodo importante è da dove preleviamo la propoli. Risulta evidente che se le resine dalle quali le api la produrranno sono prelevate in areali inquinati, la stessa propoli risulterà inevitabilmente inquinata.
Ultimo, ma non per importanza, la propoli contiene non poche vitamine (gruppo B, C e E). Queste ultime però sono insolubuli in alcool. Ecco perché in fase di macerazione in alcool vi si aggiunge una determinata percentuale di acqua, che ha la funzione di rendere solubili - e quindi disponibili - queste vitamine. Non a caso è definita soluzione idro-alcolica.
Somministrazione (sempre lontano dai pasti)
Ultimo, ma non per importanza, la propoli contiene non poche vitamine (gruppo B, C e E). Queste ultime però sono insolubuli in alcool. Ecco perché in fase di macerazione in alcool vi si aggiunge una determinata percentuale di acqua, che ha la funzione di rendere solubili - e quindi disponibili - queste vitamine. Non a caso è definita soluzione idro-alcolica.
Somministrazione (sempre lontano dai pasti)
- usiamo alcune gocce (4 o 5, ai più piccoli la metà) sotto la lingua un paio di volte al giorno quale strumento preventivo - è immunostimolante - contro le affezioni respiratorie
- se già in presenza di sintomi infiammatori delle vie respiratorie ne consigliamo alcune gocce (5 o 6) direttamente in trachea caladole dall'alto; toccando i tessuti interni, le gocce si espanderanno a macchia mentre l'alcool (il solvente in cui la propoli è disciolta) svaporerà. Questa goccia evaporata di propoli si asciugherà proprio in prossimità della trachea e, poiché è resinosa, si attaccherà tenacemente ai nostri tessuti rilasciando per più tempo i principi attivi siano essi antibatterici o antinfiammatori.
È talmente vasta la letteratura medica a narrarne le intrinseche proprietà che, al momento, preferiamo trasferivi sulla pagina di apiterapia.it cliccando l'immagine qui sotto
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